mercoledì 9 novembre 2011

Dido' o pongo fatto in casa

Nubifragio, pioggia, asilo chiuso per giorni... intrattenere la Furbissima in casa è un'impresa! Lei adora stare fuori, andare al parco giochi (ma anche il Paradiso dei bambini di Ikea è gradito), ma in casa mi assilla con "mamma, mi metti i Barbapapa'? Hello Kitty? La bella addormentata?" ecc ecc. Un po' di tv va bene, ma troppa no di certo. Quindi ho trovato in rete questa bellissima ricetta per far da sé il pongo o didò che dir si voglia. Il risultato ha ottenuto un grosso successo!
Ecco quanto ci occorre:
- 2 tazze di farina 
- 1 tazza di sale fino
- 1/2 tazza di farina di mais
- 2 tazze di acqua
- 2 cucchiai di olio
- 1 cucchiaio di cremor tartaro, che mi ha fatto dannare! Ieri ho telefonato a tutte le farmacie della zona, finalmente in una mi hanno detto che era possibile averlo, ma l'indomani. Quindi l'ho prenotato. E' un agente lievitante che mantiene morbida la pasta.


Ho passato farina, farina di mais e cremor attraverso il setaccio per eliminare i grumi e poi via via tutto il resto. Rispetto alla ricetta originale, ho aggiunto qualche goccia di olio essenziale di limone per dare un profumo più gradevole all'impasto.


La consistenza alla fine è quella di una pastella un po' densa... ecco la piccola aiutante che mi imita con la sua "fotografica" (come la chiama lei) giocattolo:


Ora trasferiamo la pastella in una padella antiaderente e cuociamo a fiamma bassa mescolando per circa cinque minuti...alla fine avremo una palla di pasta che si stacca dal fondo. Scusate per la cucina non immacolata!!


Lasciamo raffreddare per qualche minuto, poi diamo la forma di una pagnotta allungata e dividiamo in quanti pezzi vogliamo. Visto che la Furbissima all'asilo fa parte della sezione "Arcobaleno", abbiamo diviso in sei pezzi per colorarli di rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, viola.


Con un bel paio di guanti di lattice modello chirurgo, per non trovarci anche le mani color arcobaleno, abbiamo colorato i diversi panetti con coloranti alimentari in gel. Il rosso è un po' rosato, il resto direi che va bene! E poi, più si manipola, più i colori si amalgamano.


Questo didò si conserva comunque morbido, durante il gioco, anche per qualche ora di fila. Dopo l'uso, basta riporlo in una scatola di plastica con coperchio. Et voilà un bellissimo gioco a costo quasi zero... in proporzione quello che costa di più è il cremor tartaro (50gr 4 euro), ma 50gr bastano per 3 volte. E soprattutto, se per caso ne viene ingerito accidentalmente qualche pezzettino, non fa male perchè gli ingredienti sono tutti naturali. E ora via con le formine...

Nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare.
(Friedrich Nietzsche)

1 commento: