lunedì 9 maggio 2011

Fare la spesa

In questo periodo sto prendendo spunto dai mitici libri della Benedetta Parodi per cucinare qualche piattino sfizioso (ovviamente quando ho tempo e/o voglia!), quindi mi ritrovo più spesso di prima al supermercato, magari perchè mancano alcuni ingredienti specifici, oppure ho appena finito la farina, la passata di pomodori ecc. Ma quali sono i "trucchi" per fare la spesa in modo intelligente, scegliendo il meglio e non facendo troppo piangere il portafogli? Un po' l'esperienza e un po' leggendo un articolo interessante di Altroconsumo, ecco qui i miei consigli:


La posizione della merce gioca un ruolo cruciale nella persuasione all’acquisto.
Gli articoli più redditizi per il punto vendita vengono di solito strategicamente collocati in bella mostra ad altezza occhi: lì attirano subito l’attenzione e sono perciò acquistati in quantità. Tutto il contrario di ciò che avviene con articoli essenziali come zucchero o sale, solitamente accatastati negli angoli meno in vista: se vi servono dovrete andarveli a cercare e nel frattempo farete un bel “giro turistico” di tutti gli altri scaffali traboccanti di merce di cui probabilmente non avete bisogno.
• Anche l’accostamento dei prodotti non è fatto a caso: i sughi pronti sono posti vicino alla pasta, come a seguire il filo dei vostri pensieri, e in men che non si dica finiscono nel carrello. Spesso poi i prodotti a marca commerciale o quelli su cui la catena punta maggiormente sono posti vicino a un prodotto simile ma più caro. Nel confronto ci guadagnano e finirete per acquistarli, ma non è detto che poco più in là non siano in vendita articoli simili dal prezzo ancora più interessante.
• Per non ritrovarsi con il carrello pieno di prodotti comprati d’impulso, che inciderebbero non poco sul conto finale, conviene presentarsi al supermercato con una lista di ciò che serve e cercare di attenersi a quella. Ottimo il post-it appiccicato alla barra del carrello, così la lista non si perde e l'avete sempre sott'occhio.
  1. Confrontare sempre il prezzo al chilo e al litro dei prodotti: è l’unico modo per stabilirne con certezza la convenienza.Quante volte ho visto ad esempio confezioni di biscotti in promo, con un prezzo allettante, per poi scoprire che il prezzo al chilo era superiore a quello di altre marche che sembravano più care?
  2. Ricordarsi che spesso i prodotti più convenienti sono i più nascosti, mentre quelli in bella vista sono articoli cari o che la catena ha interesse a “spingere”.
  3. Approfittare dei prodotti in promozione, ma sempre controllando che siano davvero convenienti come promettono: verificare che la riduzione di prezzo sia reale e che gli stessi prodotti non si trovino altrove a prezzi più interessanti. Spesso alcuni prodotti con tanto di super cartellino promozionale sono comunque più cari di altri a prezzo pieno.
  4. Se si entra in un punto vendita per acquistare un prodotto in offerta, ricordarsi che non è detto che gli altri articoli siano altrettanto convenienti.
  5. I prodotti con il marchio del supermercato sono spesso meno costosi e con gli stessi ingredienti di altre marche, più care soltanto a causa di pubblicità-brand-testimonial ecc. Quindi largo a prodotti a marchio Pam, Coop, Billa, Conad, Esselunga ecc.


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